Esiste il teletrasporto? In un certo senso sì, e si chiama “entanglement”, intreccio. Calmate però gli animi: funziona solo con le particelle elementari, e non è un teletrasporto nel vero senso della parola. Si tratta infatti di una sorta di legame fortissimo quanto sconosciuto tra due particelle “collegate” (entangled) chiamate spesso A e B o più umanamente Alice e Bob, che fa sì che indipendentemente dalla distanza cui si trovano qualsiasi intervento effettuato sulla prima avviene anche per la seconda. È così possibile “teletrasportare” informazioni, ma non ancora la materia.
Questo fenomeno, che Einstein definiva “spettrale azione a distanza”, è stato osservato a partire dagli anni ’90 e molti ricercatori lo hanno studiato e applicato su distanze sempre maggiori. L’ultimo esperimento, del 2012, è di 147 km, effettuato da un gruppo viennese guidato da Anton Zeilinger alle Canarie, tra le Isole di La Palma e Tenerife. Pochi giorni prima un gruppo di ricercatori cinesi diretti da Jian-Wei Pan era riuscito a coprire una distanza di 97 km. Insomma, non potremo teletrasportarci sull’Enterprise, ma per gli scienziati questo fenomeno è appassionante lo stesso.
Dennis Verra