Chi etichetta i giovani come “passivi e svogliati” di fronte ai progetti scolastici, sarà forse piacevolmente sorpreso di sapere quanto, invece, un singolo progetto possa influenzare la mentalità dei ragazzi.
È questo il caso di alcuni studenti del liceo scientifico Torricelli che, grazie ad un attività in lingua tedesca, si sono avvicinati al mondo del Fair Trade. Il progetto “Schokokoffer”, organizzato dall’Associazione o.e.w (Organisation für eine solidarischen Welt), ha come fine quello di far conoscere nelle scuole i meccanismi della produzione industriale del cioccolato e i benefici che derivano dal mercato equo solidale. Le famose multinazionali, per rimanere al passo con la concorrenza, sfruttano spesso i lavoratori delle piantagioni di cacao, costretti a vivere a livelli di pura sopravvivenza; molti bambini, per aiutare le famiglie sottopagate, sono avviati a questi lavori pesanti e privati quindi di un’istruzione. Il mercato equo solidale, che detiene l 1% del mercato mondiale, garantisce salari più dignitosi ed un livello minimo di retribuzione sotto il quale non scende mai.
A distanza di qualche mese dal progetto, la suddetta classe del liceo, si è autonomamente interessata al problema della scarsa diffusione del commercio Fair Trade ed ha voluto impegnarsi in questo gesto simbolico: la merenda solidale, ideata dallo studente Mattia Moroder. Con il contributo di 2 euro, hanno sostituito la merendina dell’intervallo con l’acquisto di prodotti equosolidali (come biscotti, succhi e cioccolato), condividendo con gli amici questo piccolo atto di altruismo. Una goccia in più nel grande mare della solidarietà.
Claudia Simeoni
Immagine: Michele Finotto
