Dal territorio Off-Topic

Le magie del telerilevamento

La settimana scorsa ho avuto l’opportunità di partecipare come osservatore ad un laboratorio sul telerilevamento presso l’EURAC, Accademia Europea di Bolzano, centro di ricerca e formazione privato.

A condurre il laboratorio sono stati due ricercatori, la Dott.ssa Francesca Taponecco, laureata in ingegneria delle telecomunicazioni e il Dott. Roberto Di Criscienzo, fisico.

Il motivo per cui ho deciso di raccontarvi questa mia esperienza “osservativa” è che le attività che i ricercatori hanno fatto con i ragazzi hanno cambiato la mia visione sull’argomento “telerilevamento” che, probabilmente a causa della mia formazione biologica, mi è sempre apparso ostico e poco fruibile in classe.
Nulla di più lontano dalla realtà.

Con parole semplici, ma rigorose dal punto di vista scientifico, hanno spiegato le nozioni di base necessarie per comprendere il telerilevamento e le sue applicazioni e hanno poi fatto lavorare i ragazzi impegnandoli in diverse attività che comprendevano l’uso di un software per la rielaborazione delle immagini satellitari, di un dispositivo GPS e di immagini satellitari da interpretare.
Il giorno prima del laboratorio ho potuto visitare il centro e intervistare la Dott.ssa Taponecco sul contenuto delle attività destinate a studenti sia della scuola media che delle superiori. Ho ascoltato tutto con molto interesse ma, non avendo mai fatto nulla del genere prima, pensavo che sarebbe stato tutto molto difficile e impossibile da spendere in classe senza una guida esperta, ma mi sbagliavo.
Il giorno seguente mi sono messa in un angolo e ho provato a fare le attività insieme ai ragazzi di una prima media e devo proprio dirvi che mi è piaciuto moltissimo: spiegazioni chiare e attività coinvolgenti.
Il centro offre questi laboratori gratuitamente alle scuole del territorio ma nulla vieta che una scuola lontana, ad esempio dell’Emilia Romagna (dove vivo io), possa decidere di fare una gita a Bolzano prenotando uno dei laboratori sul telerilevamento abbinandolo, ad esempio, ad una un’escursione alle meravigliose piramidi di terra o ad una visita ad Oetzi al Museo Archeologico o al Museo di Storia Naturale.

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