Uno studio, condotto dalla Federation of American Societies for Experimental Biology (FASEB) afferma che l’inquinamento dell’aria comporti, insieme ad altri importanti effetti, un aumento di peso.
Per effettuare questo studio, il FASEB non ha potuto che recarsi in uno dei posti più inquinati del pianeta: Pechino. Nella capitale cinese, lo smog è uno dei principali problemi e fonte di discussione; è così elevato che lo Stato, per ben due volte, è stato costretto a dichiarare lo stato d’allarme grazie (o per colpa) del quale si sono dichiarate chiuse per quasi un giorno intero scuole, cantieri, fabbriche e via dicendo.
Per l’esperimento, sono stati utilizzati due ratti gravidi e la loro prole . Una madre con i suoi piccoli è stata esposta all’aria inquinata di Pechino per circa 20 giorni mentre l’atra, sempre per lo stesso periodo è stata esposta ad un ambiente protetto. I risultati sono sorprendenti. Questi ratti avevano il colesterolo LDL più alto del 50%, il colesterolo totale del 97% più elevato e tassi di trigliceridi più alti del 50% rispetto all’altra coppia di topi. Inoltre pesavano anche più del 10% in più della coppia non esposta all’inquinamento.
Questi risultati sostengono la conclusione che l’esposizione all’inquinamento dà luogo a una disfunzione metabolica, che porta all’obesità.
Matteo Rizzati, 2F
Fonte: ScienceDaily
