Il Risorgimento – Il cinema
Raccontare il risorgimento attraverso i mezzi proposti dal cinema e dalle arti visive comporta una riflessione sul presente e sulla società odierna. Infatti l’opera cinematografica è sempre figlia della società che ha prodotto e porta con se i suoi valori. L’opera cinematografica è non di meno anche figlia dello sguardo del regista, poiché le immagini con cui gioca non sono neutrali, ma sono sempre una visione di parte, una realtà filtrata e manipolata in funzione del messaggio che vuole lanciare agli spettatori.
Ma il film è anche un un’opera di narrazione storica, un operazione culturale che ci offre un’interessante rilettura del Risorgimento cercando di mostrare oggi come la mancata riuscita del sogno democratico di una patria repubblicana, quella italiana, sia la causa dei mali che affliggono il nostro presente.
IL GATTOPARDO
Il film di Luchino Visconti Il Gattopardo (1963) è tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. (https://www.ibs.it/gattopardo-libro-giuseppe-tomasi-di…/e/9788807883828). Dal punto di vista storico, la narrazione si apre con la notizia dello sbarco dei garibaldini in Sicilia nel maggio 1860, che sconvolge la famiglia del principe di Salina. Seguono poi le vicende legate al plebiscito sull’annessione della Sicilia al regno sabaudo nel piccolo villaggio di Donnafugata, dove la famiglia trascorre la villeggiatura. Il racconto si conclude con la famosa sequenza del ballo nell’estate del 1862, nel corso del quale un colonnello dell’esercito italiano, vincitore di Garibaldi sull’Aspromonte, si vanta con gli ospiti della parte avuta nella vicenda.
NOI CREDEVAMO
Il secondo film è Noi credevamo di Mario Martone (2010), ispirato all’omonimo romanzo di Anna Banti. Dal punto di vista storico, il film è molto interessante perché mette a confronto le due anime del Risorgimento, quella liberale moderata, favorevole a una soluzione monarchica dell’unificazione italiana, e quella repubblicano-democratica.
Il film narra la storia di tre giovani meridionali, che vivono il fallimento dei moti mazziniani e i tormenti del Maestro nel suo esilio londinese. L’unificazione italiana si compie, infine, ma all’insegna del tradimento dei loro ideali civili e politici, che trova riscontro nella sconfitta dei garibaldini sull’Aspromonte da parte dell’esercito regolare italiano.
Di Bianca Giacomoni, Lucia Paparella, Max Ruvidotti, IV A
Fonti:https://it.pearson.com/aree-disciplinari/storia/storia-in-classe/lab-cinema/cinema-del-risorgimento.html
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