Storia di una scatola

“Era una notte buia e tempestosa e, come nella vita di ogni scatoletta, era giunto anche per me il momento in cui sarei stata riempita con un qualche tipo di oggetto la cui mole avrebbe finalmente dato un senso alla mia vita. Come mi è sempre stato insegnato, il mio scopo ultimo è quello di preservare l’integrità fisica dell’oggetto in me contenuto: mi sentivo pronta a svolgerlo.
Al mio interno probabilmente verrà posto anche quello strano materiale, dal nome comico, Pluriball, che forse, però, se la tremenda leggenda ha ragione, subirà un tragico destino, abusato dai bambini per divertimento: SCLATCH!
Quel suono mi fa sempre pensare…

Finalmente, la mattina della partenza: un’aria fredda e gelida sferza i miei lati e assottiglia la mia figura al vento. Era giunto il mio momento e mi aspettavo il peggio, magari mi avrebbero potuto riempire con le cose più strane; ma di tutto ciò che poteva accadermi, sono stata fortunatamente riempita da una mano delicata, che ha posto nel mio ventre un misterioso oggetto: il Paracetamolo. Iniziò così la mia vita da farmaco.”

A PARTE GLI SCHERZI…

Noi ragazzi della 3D del Liceo Scientifico E. Torricelli abbiamo avuto l’occasione di conoscere da vicino la vita di alcune di queste scatolette. Abbiamo visto la fine del loro percorso, il momento in cui venivano private del loro contenuto, ponendo fine alla loro esistenza. Il tutto è successo il 18 e il 25 gennaio scorsi, al magazzino del banco farmaceutico.
Quel giorno eravamo divisi in due gruppi: coloro che per l’appunto smistavano i farmaci scaduti, dividendo scatoletta e farmaco, e coloro che catalogavano quelli ancora utilizzabili, inserendo poi i dati nel PC.

Tutto ciò è stato fatto dopo la spiegazione da parte di due volontari di Volontarius che si occupano del magazzino: Renzo e Guido, due gentili signori che ci hanno accompagnati in questa interessante esperienza.
Abbiamo lavorato per circa 4 ore senza grosse difficoltà. L’esperienza è risultata positiva perché anche se semplice, il nostro compito è stato utile sia per riordinare il magazzino e sia per introdurci al tema dei farmaci. Abbiamo infatti osservato come molti farmaci vengano purtroppo buttati siccome scaduti. Fa quasi senso toccare con mano il fatto che molte delle scatole buttate contenevano ancora dosi di farmaco; in certi casi -e purtroppo più spesso di quanto si immagini- le scatole erano addirittura piene.
È stata per noi anche interessante l’esperienza di immagazzinamento dati; abbiamo infatti potuto imparare a muoverci bene all’interno di un magazzino dei farmaci.
Nel complesso pensiamo che un’esperienza di questo genere sia utile e formativa, sia perché ci ha avvicinati al mondo del lavoro, facendoci mettere in gioco, sia perché abbiamo potuto misurare il triste fenomeno dello spreco dei farmaci.

Dizionario:
Banco farmaceutico: organizzazione per recupero farmaci;
Paracetamolo: principio attivo contenuto in farmaci analgesici e antifebbrili;
Pluriball: materiale da imballo costituito da due sottili fogli di plastica con all’interno piccole bolle d’aria che servono ad attutire gli urti.

Siti:
http://www.bancofarmaceutico.org/
https://www.volontarius.it/

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